Incastonata nel cuore della Puglia, a Massafra, la Masseria Ciura è molto più di un esempio di architettura storica; rappresenta un ponte tra passato e futuro, dove la bellezza naturale e la creatività umana si incontrano in perfetta armonia.
Costruita nei primi anni del Seicento dalla famiglia dei baroni Ciura, questa dimora gentilizia è immersa in una tenuta di 60 ettari, a pochi chilometri dal mare, circondata da maestosi ulivi secolari. Tra questi, si erge un ulivo millenario, simbolo di resilienza, tradizione e ispirazione per la nostra arte ceramica.
La Storia della Masseria Ciura
La Masseria Ciura nasce come tenuta agricola destinata a consolidare il rapporto tra la famiglia dei baroni Ciura e il territorio circostante. La sua struttura originaria si riflette ancora oggi negli eleganti spazi in tufo e nelle imponenti volte a stella e a botte, testimonianza di una tradizione architettonica che ha saputo resistere al trascorrere dei secoli.
Nel corso degli anni, la Masseria è stata oggetto di un attento restauro curato dall’architetto Mauro Lanotte, che ha lavorato per conservare la sua essenza storica integrandola con elementi moderni, come il “Kubo” di vetro, una struttura immersa in una limonaia che si affaccia sulla piscina. Il restauro è stato riconosciuto a livello internazionale, tanto da valere alla Masseria l’invito alla XIII Mostra Internazionale d’Architettura della Biennale di Venezia.
Questo intervento, oltre a valorizzare il complesso, ha preservato il principio fondamentale della Masseria: il rispetto per il territorio. Lungi dal seguire la tendenza alla cementificazione, il progetto si distingue per il suo equilibrio tra conservazione storica e innovazione sostenibile.
L’Ulivo Millenario: Simbolo di Eternità
Nel cuore della tenuta, un ulivo millenario si staglia maestoso, custode di secoli di storia e tradizioni. Questo albero monumentale, con il suo tronco nodoso e le sue fronde argentee, incarna la resilienza e la continuità della natura pugliese. Gli ulivi millenari, da sempre simbolo di pace e saggezza, rappresentano una connessione profonda tra la terra e chi la abita.
Gli ulivi sono i patriarchi della terra, silenti narratori delle storie di chi li ha coltivati.
L’Ulivo della Masseria Ciura e la Nostra Arte
L’ulivo millenario non è solo un elemento naturale che arricchisce il paesaggio della Masseria Ciura; è anche una fonte d’ispirazione artistica. La sua maestosità e il suo valore simbolico hanno guidato la creazione di una delle nostre opere in ceramica.
La riproduzione dell’ulivo in ceramica non è solo un omaggio alla sua bellezza, ma anche un ponte tra tradizione e innovazione. Attraverso l’arte della ceramica, abbiamo voluto catturare l’essenza di questo albero unico, riproducendo la texture del suo tronco, le forme sinuose dei suoi rami e il senso di eternità che trasmette.
La Ceramica: Una Tradizione che Rende Omaggio alla Natura
La Puglia è famosa per la sua tradizione ceramica, e la nostra opera si inserisce in questa eredità, reinterpretandola con uno sguardo contemporaneo. La riproduzione dell’ulivo della Masseria Ciura in ceramica è il risultato di un processo che unisce tecniche artigianali tramandate di generazione in generazione e un’attenzione moderna al design e ai materiali.
Ogni dettaglio della nostra opera è stato realizzato con cura: dal tronco, che riproduce fedelmente le rughe e le cavità scavate dal tempo, alle fronde stilizzate, simbolo della continuità della vita. La ceramica diventa così un mezzo per raccontare la storia di un albero millenario e del territorio che lo circonda.
La Masseria Ciura e il suo ulivo millenario rappresentano valori che condividiamo profondamente: il rispetto per il passato, l’attenzione al presente e la visione verso il futuro. La nostra riproduzione in ceramica è più di un’opera d’arte; è un messaggio che celebra l’importanza di preservare il patrimonio naturale e culturale.
Come la Masseria ha saputo coniugare la sua storia con le esigenze contemporanee, integrando elementi moderni nel contesto storico, così la nostra arte ceramica si propone di fondere tradizione e innovazione, creando oggetti che siano al tempo stesso radicati nella cultura locale e aperti a nuove ispirazioni.
